Il legno piace, sempre e ovunque. Anche in bagno. Le venature, in legno vero o effetto legno, sono molto richieste per l’arredo bagno perché non stancano mai e si adattano a tutti gli stili, da quello più classico a quello moderno. Spesso però la scelta è condizionata da alcuni dubbi sulla durabilità e resistenza del legno in un ambiente come il bagno. Anche se il legno è di tendenza, è importante che sia funzionale, soprattutto se il bagno è quello principale che viene utilizzato tutti i giorni: cerco di rispondere alle domande più frequenti che arrivano in azienda per guidarvi nella vostra decisione. Al giorno d’oggi le alternative sono molte, quindi si può avere un bagno in legno che mantiene la sua bellezza inalterata nel tempo.
Il bagno in legno è moderno?
Fino a qualche anno fa, il legno era prerogativa dei bagni classici o rustici e dell’arredamento classico, in generale. Solo le superfici lisce e laccate erano considerate moderne. Oggi le nuove tendenze green e l’affermarsi dello stile nordico hanno reso protagonista il legno nell’arredamento moderno, materiale perfetto per valorizzare design lineari ed essenziali. Per un aspetto ancora più attuale, potete scegliere finiture colorate anche per il legno: tinte neutre o tenui per stili di arredo più naturali o colori accesi per ambienti bagno trendy. Il legno in bagno viene utilizzato soprattutto per i mobili, ma anche per i pavimenti e i rivestimenti delle pareti. In questo caso, anche nello stile moderno, le tonalità sono sempre naturali.
Meglio il legno naturale o i materiali effetto legno?
Il legno naturale, massiccio o impiallacciato (ovvero rivestito in legno), è la scelta più diffusa per quanto riguarda i mobili del bagno. Solitamente il legno massiccio viene utilizzato per top e mensoloni, mentre scocca e ante vengono realizzati in essenza. La ricerca sui materiali si è talmente evoluta che gli effetti legno sono sempre più diffusi e riproducono perfettamente le texture del legno vero. Per i top con lavabo integrato si può utilizzare il laminato Unicolor, mentre per pavimenti e rivestimenti è indicato il gres porcellanato effetto legno che unisce l’estetica del parquet alla praticità della ceramica. Tra legno naturale e altri materiali non c’è quindi una soluzione più indicata dell’altra: la scelta dipende dalle esigenze personali, dalla tipologia di bagno e dai gusti personali. Sentire il calore del legno sotto i piedi è una sensazione diversa che calpestare un pavimento in ceramica, ma da un punto di vista pratico il gres richiede sicuramente meno attenzioni ed è indicato, ad esempio, per le case al mare, dove bisogna fare i conti con l’umidità e la sabbia. Fatevi quindi sempre consigliare da personale esperto e, ad ogni modo, non rinunciate a quello che vi piace: una soluzione c’è sempre.
Con quali colori si abbina il legno?
Il bagno bianco e legno è di tendenza. Il bianco è perfetto abbinato al legno naturale e chiaro per creare un ambiente dal gusto nordico: possono essere bianchi il top, meglio se realizzato con un materiale moderno come il Tecnoril®, oppure le mensole, i pensili e gli accessori.
Con il legno naturale stanno bene anche i colori accesi, come il giallo, il rosso o l’arancione, che danno un tocco giovane e moderno. E quando il legno è colorato? Il bianco sta bene anche in questo caso. Oppure si possono scegliere tonalità tono su tono in versione laccata: il colore è lo stesso ma cambia la matericità della superficie. Intrigante è anche l’abbinamento tra due tonalità di legno, ad esempio un colore per scocca e top e uno per le ante, che contribuisce a dare dinamismo alla composizione.
Ultimo consiglio: l’abbinamento con la pietra. Abbinare lavabi o top effetto pietra al legno crea dei bellissimi contrasti visivi e materici.
Che accessori in legno scegliere?
Se vi piace il legno, ma non sull’arredo, potete portare la naturalezza in bagno scegliendo semplicemente degli accessori in legno. Come gli sgabelli, che sembrano tronchi di legno appena tagliati, e che oltre a decorare diventano pratici piani di appoggio. Oppure le panche, che ricordano l’arredo di una spa e inseriti in un bagno di casa sono originali. Ma, se avete spazio, potete accostare alla composizione o comunque inserire nell’ambiente mobiletti stand-alone o tavolini in legno. Potete anche scegliere tra tutta una serie di complementi d’arredo, come ad esempio le spazzole in legno, che in vista sul top danno un tocco vintage in bagno.
Il top in legno si rovina?
Sicuramente il top in legno, massiccio o impiallacciato, ha più probabilità di rovinarsi rispetto a un materiale ceramico o sintetico. Ma se vi piace il legno vero, sono dell’idea che non dovete rinunciare, è sufficiente mettere in atto una serie di piccoli accorgimenti: non pulire le superfici con detergenti abrasivi, non lasciare acqua a contatto con il legno per troppo tempo e asciugare sempre, arieggiare bene l’ambiente. Questo vale per gli arredi come per i rivestimenti. Nel caso dei pavimenti in legno, un consiglio è quello di usare tappeti che assorbono l’acqua e possono essere facilmente spostati per essere messi ad asciugare.
Come si usa il legno nella doccia o nella vasca da bagno?
Esistono più soluzioni per utilizzare il legno nell’ambiente doccia, ispirandosi agli spazi wellness. Sul piatto doccia possono essere installate delle pedane in legno realizzate con legni resistenti impiegati anche nelle saune, nelle spa o negli ambienti nautici. Oppure, piatti doccia e pareti possono essere realizzati con materiali effetto legno, come il gres porcellanato, a cui ho accennato prima, o come il marmo-resina.
La vasca da bagno può essere rivestita con pannelli in legno coordinati alla composizione del bagno, in questo caso non servono materiali particolari perché l’acqua non entra direttamente a contatto con le superfici in legno.